INFORMAZIONI GENERALI SULLE MALATTIE NEFROLOGICHE
Le malattie renali rappresentano un’importante causa di morbilità e mortalità nella popolazione generale. Nell’ambito delle malattie renali la forma più frequente di patologia è la malattia renale cronica (MRC), che può essere l’esito della cronicizzazione di patologie acute quali glomerulonefriti e pielonefriti, ma spesso si configura come una malattia degenerativa che vede coinvolte le strutture vascolari e parenchimali dell’emuntorio. La malattia renale cronica è definita come “una condizione di alterata funzione renale che persiste per più di 3 mesi” e interessa prevalentemente la popolazione adulta.1
La malattia renale cronica si associa a un ampio spettro di malattie cardiovascolari come l’ictus, l’arteriopatia periferica, la fibrillazione atriale, ma soprattutto la malattia coronarica e l’insufficienza cardiaca.1
La malattia renale cronica è una patologia molto diffusa nel mondo, con una prevalenza crescente nella popolazione generale. Si stima che circa il 10% della popolazione sia dei Paesi sviluppati sia di quelli in via di sviluppo sia affetto da
malattia renale cronica. Dati di prevalenza che non possono però essere traslati direttamente alla realtà italiana, in quanto è ben noto che per il profilo di rischio cardiovascolare i Paesi dell’area mediterranea rappresentano una specificità non assimilabile ad altri contesti.1
In Italia, secondo lo studio CARHES (Cardiovascular risk in Renal patients of the Italian Health Examination Survey), condotto nell’ambito dell’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare-Health Examination Survey 2008-2012 sulla popolazione generale italiana tra i 35 e i 79 anni, di 11 delle 20 Regioni italiane (3 nel Nord, 3 nel Centro, 5 nel Sud e nelle Isole), la prevalenza di MRC è pari all’8,1% negli uomini e al 7,8% nelle donne.1
La prevalenza di malattia renale cronica per macroaree geografiche mostra delle leggere differenze: al Nord 7,3% negli uomini e 7,8% nelle donne, al Centro rispettivamente 7,7% e 8,4%, al Sud e nelle Isole 9,2% e 7,4%. Tali percentuali, che si riferiscono ai dati diffusi dal Ministero della Salute sullo stato sanitario del Paese 2012-2013, suggerivano già allora la presenza nel nostro Paese di 2,5-3 milioni di persone con malattia renale cronica.1
La stadiazione della MRC prevede 5 stadi progressivi, valutati attraverso la VFG. La letteratura internazionale ci indica che lo stadio 3 è quello nel quale si evidenzia una tendenza alla progressione più o meno rapida verso un deficit funzionale sempre maggiore: stadi 4 e 5 fino alla dialisi. Una revisione della classificazione del KDOQI divide lo stadio 3 in due sottogruppi: 3a (VFG tra 59 e 45) e 3b (VFG tra 44 e 30).2
Lo stadio 3b dovrebbe essere controllato e trattato in maniera intensiva, rappresentando un gruppo di pazienti ad alto rischio di complicanze della malattia renale e della sua evoluzione verso gli stadi terminali.2
La stadiazione della MRC deve tenere conto sia del valore della VFG stimata, che della presenza di proteinuria/albuminuria. Si distinguono, quindi, tre gradi di albuminuria, che si combinano con uno dei sei stadi di cVFG; gli stadi G1-A1 e G2-A1 sono stadi di rischio basso, per peggiorare progressivamente fino a G5-A3. La stadiazione così effettuata corrisponde a diversi gradi di rischio di mortalità e di evoluzione della MRC verso il trattamento sostitutivo mediante dialisi o trapianto.2
Ogni anno oltre 8.000 persone in Italia iniziano una terapia sostitutiva della funzione renale e solamente un sesto di loro ha accesso al trapianto renale. Secondo i dati del Registro Italiano di Dialisi e Trapianto (RIDT) ogni anno si osserva un costante aumento dei pazienti che giungono alla dialisi (l’incidenza in Italia è passata da 134 a 162 casi pmp nel periodo 2000-2010). Il numero assoluto dei pazienti in trattamento dialitico cronico in Italia è di intorno ai 45.000 individui.1
Legenda: CARHES: Cardiovascular risk in Renal patients of the Italian Health Examination Survey; cVFG: filtrate glomerulare stimato; MRC: malattia renale cronica; KDOQI: Kidney Disease Outcomes Quality Initiative; pmp: per milione di persone; RIDT: Registro Italiano di Dialisi e Trapianto; VFG: velocità fi filtrazione glomerulare.
Codice: IT-PAR-0621-00001